Mi chiamo Andrea Felici e sono un ragazzo di 32 anni che due anni fa ha deciso di voltare pagina abbandonando la città di Roma per me troppo grigia, rumorosa e piena di smog. Avevo bisogno di tornare alle origini, a quei posti nei quali le case, le auto e le persone sono ancora ospiti silenziosi di una Natura incontaminata e viva.
A soli 6 anni avevo compreso che il mio posto era in quelle vallate, ma solo oltre vent’anni dopo ho fatto un lavoro su di me che mi ha permesso di ricordare questa certezza che si era persa nel marasma di una vita frenetica e competitiva in cui ero totalmente alienato e fuori strada.
Così ho iniziato a cercare una casa nella Valle del Turano. Ne ho viste circa 70 ma nessuna andava bene, fino a che nei primi d’agosto del 2017 ho visitato questa casa. Non ero mai stato a Paganico Sabino e mi ricordo che il panorama mi ha incantato appena arrivato alla piazza. Salito alla casa ho incontrato delle proprietarie incantevoli, Federica e Manuela. Mi hanno raccontato la storia emozionante del padre e l’amore che costui aveva avuto per questo posto e per questa casa (link storia della casa).
Ogni particolare aveva un sapore d’arte e di bellezza e tutto mi sembrava così colorato. Arrivato in terrazza ricordo che si è aperto davanti uno spettacolo che non dimenticherò mai. Ho visto chiaramente ciò che volevo vedere ogni mattina al risveglio. Ho guardato mia madre e ho detto "E' questa la mia casa!"
Peccato che molti non sanno che all’epoca non avevo più soldi, avevo perso tutto, la società in bancarotta e debiti con le banche e non solo. Ma sono stato fortunato, perché avevo visto il finale e ora dovevo realizzare ciò che mancava in mezzo.
Ho Iniziato a lavorare senza tregua dormendo 2 ore al giorno fino a che ho ripagato i debiti e ho risistemato tutto. La vita è clemente con chi sogna e sa aspettare. Ci sono voluti 10 mesi per comprarla e ho avuto mille complicanze in mezzo tra banche, mutuo ecc.
Per 10 mesi sono venuto ogni week end a Paganico e ho guardato ogni volta la casa dalla panchina della piazza abbracciando la mia chitarra. Così facendo, dedicando la mia musica al paesaggio, ho scoperto una socialità autentica, persone carine e gentili che mi invitavano a cena, che avevano le chiavi della porta attaccate fuori.
Inoltre ho scoperto una cosa meravigliosa: Paganico è un paese di MUSICISTI. Tutti suonano e cantano e lì ho capito che ero veramente a casa.
Così, mentre vivevo il territorio, è arrivato quel 28 maggio 2018 dove ho realizzato il mio sogno. Ero lì nella mia casa. Una casa enorme per un ragazzo solo.
Così la prima cosa fatta prima ancora della lavatrice è stata quella di acquistare un pianoforte da mettere davanti al finestrone che dava sul lago. Era il mio sogno suonare guardando quella meraviglia, una vera cura contro la vecchiaia e la malattia!
Ma ad un certo punto non è bastato più. C’è stato il bisogno di condividere, Così ho prima immaginato e poi realizzato la possibilità di creare un posto unico al mondo dove si potesse pernottare affiancando l’esperienza naturale, artistica e musicale, nel quale l’ospite non fosse solo un pernottante ma un elemento che contribuisce con il proprio talento all’accrescimento dell’energia di questo unico, nato sotto una buona stella.
Ad Oggi esistono delle camere a tema e degli spazi dove poter suonare, ascoltare musica, vedere film, leggere libri, dipingere, meditare ecc. in un posto dove i colori si mischiano alle emozioni e ai sentimenti.
Un posto dove l’Essere Umano può tornare a rilassarsi, a stare in pace e a ritrovare quelle antiche espressioni di se che lo rendono unico da sempre e per sempre.